CasaPound, tra violenza e criminalità

di

Stefano Zecchinelli

 

Alla fine del 2015 CasaPound ed alcuni personaggi legati al clan organizzano una iniziativa denominata ‘’Giovinezza in piazza’’. Peccato che dietro gli Spada ci sia una – nemmeno tanto nascosta – storia criminale che va dal traffico di droga all’estorsione, fino allo strozzinaggio. CasaPound vive di queste cose, dai tempi della Banda della Magliana il neofascismo ha fatto della collusione con la criminalità organizzata la sua ragion d’essere. Gli stessi Ligio, Bontate e Buscetta erano in stretto contatto con Junio Valerio Borghese, comandante della X MAS e poi agente della CIA. Ci sono dei precedenti, leggiamo: ‘’Nel 2013 scoppia il caso della società Bluedream (una immobiliare che partecipa ad appalti pubblici). Le quote sono così suddivise: il 60% è di Armando Spada e il 40% di Ferdinando Colloca, il candidato di Casapound al Municipio di Ostia’’. Le modalità d’acquisizione di questo stabilimento balneare sono palesemente criminali e mostrano l’influenza degli Spada ad Ostia. Domanda: qual è il clan più vicino agli Spada? I Casamonica i quali, col terrore, si sono impossessati della zona orientale di Roma grazie ai favori dei reduci del Movimento Sociale Italiano ed all’amicizia fra il post-neofascista – ora neoconservatore e sostenitore del genocida Bush – Gianni Alemanno ed il ‘’padrino’’ Luciano Casamonica. Destra fascista ( Alemanno ) e destra mafiosa ( Casamonica ) si abbracciano. Gli Spada ed i Casamonica, in quanto camorristi, hanno dietro di loro una orrenda scia di sangue, ma cosa li lega al neofascismo? Un eccellente articolo pubblicato su Libera Stampa spiega che ‘’A Roma, come emerge dalle inchieste e come è peraltro ben narrato in ‘Romanzo criminale’, c’è già stato un sodalizio politico-mafioso. È la storia della Banda della Magliana, organizzazione malavitosa che viene spesso utilizzata dai servizi segreti deviati al fine di mettere in atto la cosiddetta ‘strategia della tensione’. E che incrocia sovente l’eversione di destra. La storia non per forza si ripete e in ogni caso non esistono al momento elementi che colleghino Casapound a un progetto eversivo in compagnia dei clan mafiosi. Esistono ‘solo’ rapporti e amicizie pericolose, da guardare con attenzione e con qualche timore’’. Ma non si tratta soltanto dei servizi segreti deviati, ma anche della CIA statunitense e del Mossad israeliano. CasaPound tiene insieme l’apologia della dittatura fascista con la funzionalità agli interessi geopolitici del super-imperialismo USA al servizio delle multinazionali occidentali e di militaristi guerrafondai allucinati dai deliri evangelici.

CasaPound è legata alle strutture eversive della P2 e di Gladio, tutto ciò è dimostrato dalla candidatura, alle elezioni politiche, di Augusto Sinagra avvocato di Licio Gelli, il ‘’gran maestro’’ della loggia massonica (deviata o meno la massoneria è tutta anti-costituzionale) P2. In lista si sono trovati diversi nomi della massoneria deviata e della criminalità organizzata, cosa facilmente verificabile in un giornale liberale come Il Fatto Quotidiano. Leggiamo cosa scrive Vincenzo Bisbiglia, giornalista del Fatto: ‘’Fa sensazione, in questo contesto, trovare fra i candidati il nome di Augusto Sinagra. Docente di diritto delle Comunità europee presso la Sapienza di Roma, il “professore” è noto, in realtà, per essere stato l’avvocato difensore di Licio Gelli, il “Venerabile” della P2. E proprio alla loggia massonica – che negli anni ‘70 ospitava molti dei presunti cospiratori pronti a organizzare un golpe fascista di stampo sudamericano in Italia – Sinagra si era iscritto con la tessera 2234, anche se ufficialmente non vi è mai entrato in quanto “sequestrarono le liste prima della mia iniziazione”. Il neonazista Augusto Sinagra, negazionista della Shoah ed amico dell’estrema destra israeliana, è il garante delle attività criminali di CasaPound in Asia. Lì i rapporti fra i neonazisti e la ‘’Gladio asiatica’’ (quindi col patrocinio della CIA) sono sotto gli occhi di tutte le persone oneste. La onlus Salamandra opera illegalmente nel paese asiatico sotto i dettami di Pietro Casasanta (il presidente) ed Andrea Antonini. Non si tratta d’una semplice emanazione del capitale privato transazionale, dobbiamo parlare d’un gruppo paramilitare – costruito sul modello delle squadracce utilizzate in Medio Oriente dall’MI6 britannico – alleato dei narcotrafficanti d’estrema destra. Gli interessi della camorra e dei narcos vengono mediati da queste losche figure, agenti della criminalità organizzata globale: ‘’Antonini e Casasanta sono stati infatti rinviati a giudizio per aver aiutato nel luglio 2008 tale Mario Santafede, uno dei cento latitanti più pericolosi d'Italia, legato alla camorra, latitante dal 2004 e con una condanna a 12 anni per traffico internazionale di stupefacenti. Santafede si era presentato agli sportelli del ventesimo Municipio di Roma per avere una carta d'identità avendo come garanti proprio Antonini e Casasanta. Di quel municipio, tra l'altro, Antonini era ed è consigliere.  «Siamo parte lesa e vittime di un raggiro», si difende Antonini, che ha diffidato i giornalisti «dall'accostare in modo improprio» il suo nome e quello di Casapound alla vicenda’’. Peccato che Santafede sia già stato arrestato negli anni ’70 per droga nel processo contro la Banda della Magliana, insieme ad altri killer del neonazismo romano.

Il movimento neofascista CasaPound a parole dice di contrastare Israele ma, nei fatti, mantiene stretti rapporti con forze sioniste, come i rappresentanti dei coloni abusivi, non disdegnando di conoscere la profonda violenza del loro squadrismo. È un mondo di violenza quello dei sostenitori acritici di Israele che – per la sua ferocia – oltraggia la stessa religione ebraica. Israele è uno Stato imperialista fondato sul militarismo, sul ruolo fondamentale dell’IDF (l’esercito israeliano) e del Mossad ( da sempre protettore dei neofascisti europei ) e sulla penetrazione di capitali in occidente. I mezzi di propaganda sionisti sono molteplici ed il mondo neofascista non poteva non esserne attratto.

Ho scoperto – facendo opportune indagini – che più volte CasaPound ha organizzato stage di Krav Maga, la terribile tecnica di combattimento del Mossad. Un normalissimo sito d’informazione mi dice:

Frosinone, 3 nov. (Adnkronos) – “Un corso in otto lezioni per imparare a difendersi dalle aggressioni. L’iniziativa è di CasaPound Italia, che organizza a Piglio, in provincia di Frosinone, con la collaborazione del Comune e dell’istituto di Krav-Maga Ikmi Italia, il primo stage di difesa personale e tecniche antistupro per le ragazze e le donne ciociare.” Il movimento che sto analizzando – citando molteplici fonti e valide documentazioni – è ‘’neosionista’’ oltre che neofascista, le prove lo inchiodano e non a caso, nel suo sito nazionale, possiamo leggere diversi commenti di giovani che si dichiarano ammiratori di Israele. La verità non può essere nascosta. Uno dei commenti successivi è un’autentica apologia del Mossad‘’Il Mossad sta collaborando coi nostri servizi di sicurezza ad individuare terroristi palestinesi ed arabi in genere tra i finti profughi chiamati in Italia quali Ospiti graditi aggratis dai vigliacchi traditori dei governanti attuali con Mare Mostrum….’’. Forti coi deboli e deboli coi forti, questa è la mentalità servile del neofascista medio, incarnata da questa organizzazione. Il razzismo delle destre ha tradito CasaPound: i loro boss possono anche cianciare di ‘’sovranità’’ ma la realtà è che il loro filo-sionismo è “di pancia” prima ancora che politico.

CasaPound è gemellata con Pravy Sektor, i paramilitari nazisti ucraini protagonisti del rogo di Odessa nel quale rimasero uccisi, bruciati vivi, decine di russi, sindacalisti, militanti comunisti e semplici cittadini. Degli autentici macellai simpatizzanti, fra le tante cose, di Al Qaeda. Anche in questa circostanza abbiamo delle fotografie che comprovano tutto: Pravy Sektor è il ramo ‘’nero’’ del Fronte Jabat Al Nusra e Daesh. Una sola via all’eversione anti-russa. I mercenari di CasaPound sono presenti nel conflitto ucraino, uccidono e massacrano senza pietà, come dimostra il giovane storico, Luca Matteo Andriola, in un articolo di tre anni fa molto ben documentato nel merito. ‘’La notizia che questa settimana, sempre dalla giovane Repubblica Popolare di Donetsk, ha acceso gli animi è stata la scoperta dell’esistenza di mercenari provenienti dal nostro Bel Paese e da vari paesi d’Europa, tutti di provata fede neofascista, che hanno partecipato alla mattanza. Il giornalista Gordon Duff ci ha spiegato che ad Odessa Pravy Sektor ha utilizzato le stesse armi chimiche con cui il Fronte Jabat Al Nusra ha intossicato la Siria. Quindi i neonazisti hanno legami con Al Qaeda. L’estrema destra dice – su consiglio della CIA? – di sostenere la Siria baathista ma, attualmente, si trova ad avere gli stessi alleati dell’imperialismo che vorrebbe frantumare questo Stato pluralista ed antimperialista in tante entità etniche. Inutile ricordarlo: la Siria è uno Stato progressista alleato della Federazione russa, il suo antimperialismo si declina, anche, in antifascismo. Dalla Siria all’Ucraina – contro Assad e contro la Federazione russa – CasaPound fa il gioco dell’imperialismo, il neofascismo è un pericolo per i ceti popolari, nasconde trame eversive e mina le fondamenta di quei paesi che si oppongono al super-imperialismo USA. E’ quindi fondamentale coniugare antifascismo e antimperialismo.